PERIODICO DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ
aderente al Cln
Udine
Regione:
Friuli-Venezia Giulia
15 agosto 1944
Data fine:
1 novembre 1944
Fronte della gioventù
Tipologia:
giovanile
2
Scheda storica
I primi gruppi del Fronte della Gioventù in Friuli si organizzano subito dopo l'8 settembre per iniziativa della Federazione udinese del Partito comunista. L'organizzazione si concretizza grazie all'impegno di Manlio Cucchini, il partigiano "Spartaco", che cerca da subito di allargarne la base politica. Nel gennaio del 1944 risultano operativi nel Comitato provinciale udinese del Fronte della Gioventù oltre a Manlio Cucchini "Spartaco", Ardito Fornasir "Ario" impegnato sia nel lavoro militare sia nella stampa e propaganda, Alceo Basaldella "Athos" per i collegamenti in provincia, Elio Mauro "Joe" per i collegamenti in città, Mariano Arnosti "Basco" per l'amministrazione, Narciso De Vit "Ciso" per la rete di informazioni. L'organizzazione vuole raccogliere larghe masse di giovani che possano esprimere la loro volontà di ricostruzione di una società nuova e libera senza un inquadramento specifico di partito.
Il direttore del giornale è Antonio Montemerli "Ganasse". Il successo dell'organizzazione e della stampa deriva dalla riuscita collaborazione instaurata tra elementi di diversa ideologia politica, nonostante il gruppo sia stato organizzato su spinta del Partito comunista. Manca, però, come nei Gruppi di difesa della donna e per l'assistenza ai combattenti della Libertà, la componente democristiana. Gli articoli si focalizzano sulla lotta all'attendismo, sono pubblicati inserti dedicati a quanti non hanno ancora operato una scelta ed approfondimenti sulla situazione politica, sulla Lotta di Liberazione con l'obiettivo di ridimensionare sia l'idea preconcetta di un appoggio popolare incondizionato a Mussolini, sia la funzione della monarchia, colpevole di aver intrapreso un doppio gioco tra fascismo e antifascismo. Tra gli scopi primari vi è la necessità di formare politicamente i giovani ed aiutarli a partecipare direttamente alla vita politica e civile del Paese senza imporre, però, specifici programmi politici, compito demandato al periodo successivo alla Liberazione. Negli articoli non mancano nozioni di tipo umanistico e scolastico e pezzi di satira.
L'ultimo numero clandestino esce nell'aprile del 1945 ed è il numero 8.
Dopo la Liberazione sono pubblicati altri 3 numeri, fino al 31 maggio 1945, con il sottotitolo «Giornale del Fronte della Gioventù – Provincia di Udine».
Bibliografia:
-Emilia Accomando, La stampa clandestina della Resistenza in Friuli, Tesi di Laurea, Relatore: prof. Raffaele Molinelli, Università degli Studi di Urbino – Facoltà di Magistero – Laurea in Materie letterarie, A.A. 1971-1972
-Giovanni Angelo Colonnello, Guerra di Liberazione. Friuli, Venezia Giulia, Zone Jugoslave, Udine, Editrice Friuli, 1965
-Ines Domenicali, Le organizzazioni di massa in Friuli e nella Zona libera della Carnia, in «Storia contemporanea in Friuli», a. XIV, 15 (1984), pp. 181-194
-Giampaolo Gallo, La Resistenza in Friuli. 1943-1945, Ifsml, Udine, 1988
-Manlio Michelutti, La stampa clandestina periodica in Friuli (1943-1945). Rassegna bibliografica, in «Rassegna di storia contemporanea», a. II, 2-3 (1972), pp. 197-214
Autore della scheda: Monica Emmanuelli
Numeri disponibili
1944 | 1 novembre . Numero 3 | Leggi il numero --> Vai alla scheda --> |