Scheda storica

Il foglio, espressione dei comunisti bergamaschi, è senza data, ma fu presumibilmente pubblicato nel periodo successivo all’8 settembre 1943 con l’obiettivo di sollecitare la classe operaia a porsi «alla testa delle forze che vogliono l’unità e l’indipendenza della nazione».
La mancata partecipazione delle masse lavoratrici al Risorgimento veniva individuata alla base dello «sviluppo caotico della nazione» e di quei «fenomeni di reazione culminati con il fascismo».
Tra i mezzi segnalati per realizzare una vera “democrazia popolare”, la necessità di 1) Formare dei Comitati di liberazione nazionale in ogni luogo di lavoro, rione e paese; 2) portare avanti la lotta armata contro i tedeschi; 3) eliminare i fascisti; 4) lottare contro ogni forma di coercizione; 5) unire la classe operaia.

Bibliografia:
Istituto lombardo per la storia del movimento di liberazione (a cura di), Bibliografia dei giornali lombardi della Resistenza (25 luglio 2943 – 25 aprile 1945), Editrice Bibliografica, Milano, 1989.

Autore della scheda: Eugenia Corbino

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