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RINASCITA

foglio toscano del Movimento cristiano-sociale


Luogo:
Livorno, Firenze
Regione:
Toscana
Editore:
Tipografia Editrice Fiorentina
Data fine:
25 marzo 1945
Ente produttore:
Movimento cristiano sociale
Tipologia:
politica,culturale
Appartenenza politica:
cattolica,altri gruppi di sinistra
Numero pezzi:
5


Scheda storica

Il foglio uscì a partire dalla fine del 1943 in cinque numeri (a tutt’oggi i primi tre numeri, dattiloscritti, sono irreperibili) e fu uno dei due giornali, insieme al periodico dei comunisti «Riscossa», ad essere prodotto durante la Resistenza dall’antifascismo livornese. Ne fu animatore don Roberto Angeli, parroco della Pieve di S. Iacopo che, presi contatti con Giorgio La Pira e Gerardo Bruni, funzionario, con Alcide De Gasperi, della Biblioteca Vaticana, aveva costituito in città il Movimento dei Cristiano Sociali, fondato sugli ideali cristiani e i principi socialisti di instaurazione e difesa di tutte le libertà politiche, limitazione della proprietà privata, socializzazione dei complessi economici e ideali di federazione europea. Il gruppo livornese si prodigò in aiuto agli ebrei perseguitati, facilitò la fuga dei militari alleati e dell’esercito regio allo sbando, recuperò armi, stabilì contatti con il comando clandestino del Cln di Roma e con gli ambienti della Santa Sede.
Aroldo Figara, tra i redattori del clandestino e futuro membro del Cln cittadino, racconta come il comitato di redazione si ritrovasse nella sua casa di Antignano. Vi partecipavano anche Luciano Merlini e Renato Orlandini. In quelle occasioni si leggevano ad alta voce gli articoli da pubblicare.
Il bollettino veniva stampato in venti copie (4 per volta battute a macchina) e distribuito all’interno del gruppo e fuori. Dopo l’uscita del quarto numero, don Angeli ne aveva fatto stampare alcune copie presso la Tipografia Editrice Fiorentina.
Il foglio metteva in luce alcune delle caratteristiche distintive della Resistenza cattolica livornese, in particolare la capacità che la stessa ebbe di incidere culturalmente, andando oltre i semplici bollettini di brigata.
Figura di spicco del movimento cristiano livornese fu la fiorentina Anna Maria Enriques Agnoletti, sorella di Enzo, uno degli organizzatori del liberalsocialismo in Toscana e parte dell’esecutivo del Pd’A che rappresentò nel Comitato toscano di liberazione nazionale. Paleografa e Archivista presso l’Archivio di Stato di Firenze, ne era stata allontanata per le sue origini ebraiche dall’ufficio per le leggi razziali. Fu però assunta presso la Biblioteca Vaticana. Tornata a Firenze nel 1944 per affiancare il fratello nell’attività clandestina, si prodigò per aiutare ebrei, prigionieri e partigiani, occupandosi proprio della diffusione di «Rinascita». Venne arrestata nel maggio 1944 e portata presso «Villa Triste», dove fu costretta a rimanere in piedi per un’intera settimana, incalzata dalle domande. All’atto dell’arresto – scrisse poi lo stesso don Roberto Angeli – le furono trovate molte copie del foglio clandestino. Il 12 giugno 1944 fu prelevata dalle carceri giudiziarie e fucilata a Cercina assieme agli esponenti del servizio radio «Cora». Lo stesso Don Angeli, fu arrestato il 17 maggio 1944 e deportato a Fossoli, Gusen, Mauthausen e Dachau, da cui tornerà un anno dopo.
Commentando nel 1973 la sua produzione giornalistica clandestina, questi affermerà: «Certo, a rileggere oggi quelle pagine vi si possono rilevare alcune ingenuità o una cultura un po’ limitata e talvolta troppo confessionale […]. Oggi possono apparire ovvie, ma allora era come aprire uno spiraggio su di un mondo affascinante e sconosciuto ai giovani italiani. Ma soprattutto quelle pagine mi sembrano interessanti, perché rilevano una fortissima tensione ideale: che è il più prezioso retaggio lasciatoci da quegli anni di fuoco».

Bibliografia/Sitografia
C. Francovich, La Resistenza a Firenze, con una nuova introduzione di S. Neri Serneri, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2014 (prima edizione, 1962).
G. Della Maggiore, Dio ci ha creati liberi. Don Roberto Angeli interprete ardito del pensiero sociale cristiano. Un prete livornese tra Resistenza e Ricostruzione, Editasca, Livorno, 2008.
Centro Studi Roberto Angeli-Istoreco, Una vita per la libertà. Don Roberto Angeli a 100 anni dalla nascita, Livorno, 2013. (11/2016).
A. Parisella (a cura di), Gerardo Bruni e i cristiano-sociali, Edizioni Lavoro, Roma, 1984.
Comitato femminile antifascista per il 30° della Resistenza e della liberazione in Toscana, Donne e Resistenza in Toscana, Giuntina, Firenze, 1978.

Sottotitoli del periodico: foglio toscano del Movimento cristiano-sociale

Autore della scheda: Eugenia Corbino

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