NOI GIOVANI LIBERI

Scheda storica

Fano era stata liberata nell’agosto 1944. Fin dal luglio 1943 la cerchia dei giovani fanesi (in gran parte matricole universitarie e giovani neodiplomati) aveva dato vita al Fronte della Gioventù: un organismo apartitico, composto in prevalenza da comunisti, socialisti e cattolici, in cui i ragazzi potevano trovare un punto di incontro sia per organizzarsi nella guerra partigiana sia per discutere di politica e cultura.
«Noi giovani liberi», stampato per mezzo dell’utilizzo di un ciclostile in una casa contadina in località Bellocchi a Fano e pubblicato, per un solo numero, il 26 luglio 1944, era animato dalla preoccupazione che: «i giovani non si perdessero prima di conoscersi, si dividessero prima di unirsi, si combattessero prima di essere qualcosa di unico».
Tra i redattori, Valerio Volpini e Aldo Deli.

Bibliografia/Sitografia:
P. Giannotti, I giornali clandestini delle Marche, Consiglio della Regione Marche-Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche, 1975.
P. De Lazzeri, Storia del Fronte della gioventù nella Resistenza, Editori Riuniti, Roma, 1974.
A. Deli, Due giornali fanesi del Fronte della Gioventù, in Resistenza e Liberazione nelle Marche. Atti del I Convegno di studio nel XXV della liberazione, Argalia, Urbino, 1972, pp. 442-449.
G. Mari, Guerriglia sull'Appennino: la Resistenza nelle Marche, Argali, Urbino, 1964.

Autore della scheda: Eugenia Corbino

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