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singola testata | Stampa clandestina

L'UNITÀ

edizione della federazione provinciale di Udine


Luogo:
Povoletto
Regione:
Friuli-Venezia Giulia
Data inizio:
1 dicembre 1944
Data fine:
30 aprile 1945
Ente produttore:
Partito comunista italiano
Tipologia:
politica
Appartenenza politica:
comunista
Numero pezzi:
8


Scheda storica

L’edizione friulana de “l’Unità” risente in maniera significativa dell'edizione nazionale di Milano, di cui riporta numerosi articoli. L’obiettivo primario è formare politicamente i membri del Partito, elevandone il livello ideologico.
Dagli articoli si evince la necessità di lavorare per l’unione di tutte le forze politiche antifasciste anche nel Cln, nonostante siano pubblicate critiche esplicite verso gli elementi monarchici e badogliani e commenti positivi sull’Unione sovietica, considerata un modello di governo cui prendere ispirazione. Non mancano gli appelli a partecipare alla lotta di liberazione sabotando o rallentando il lavoro per i tedeschi.
Il giornale è diretto da Giovanni Angelo Colonnello “Eligio” e alla vicedirezione ci sono “Franco” e “Mario”. Nel dicembre del 1944 vengono pubblicati due numeri, 12 nel 1945 di cui la metà dopo la Liberazione dal 4 maggio al 10 luglio. La pubblicazione si interrompe con il dodicesimo numero.
La stampa viene prodotta nella tipografia clandestina di Sciacco (ora Siacco) presso il comune di Povoletto fino al 30 aprile 1945 con una tiratura che varia dalle 400 copie del n. 3, alle 1.500 copie del n. 4. L'ultimo numero stampato a Siacco è del 30 aprile 1945.
La tipografia di Sciacco è la più importante del Friuli orientale, opera dall'estate del 1944 e probabilmente inizia la sua attività in concomitanza con la costituzione della Zona libera partigiana. La scelta del paese è subordinata alla decisione del Segretario politico della Federazione comunista di Udine, Ostelio Modesti “Franco”, che opta per un territorio ricco fin dal settembre 1943 di gruppi gappisti guidati dal comandante “Romeo” e dal commissario politico “Mattia”. Siacco è collocata in una posizione strategica ottimale per l'attività clandestina, perché è lontano da strade di grande comunicazione e percorrenza, ma contemporaneamente è facilmente raggiungibile. La sede della tipografia è allestita in un magazzino-bunker sotterraneo costruito nel cortile di una casa colonica di proprietà della famiglia Coren per la conservazione di viveri fin dall'inizio della Seconda guerra mondiale. Il cortile è cinto da mura e provvisto di una doppia entrata, una a sud e una a nord. L’accesso, coperto da una tettoia, è chiuso da una botola nascosta alla superficie da legna o da paglia. La macchina tipografica arriva dalla tipografia Ciussi di via Manin a Udine e trasportata pezzo per pezzo con un carro da Mattia Zizutto, poi riassemblata direttamente nel bunker. Per evitare che la tipografia Ciussi sia identificata, i caratteri tipografici sono recuperati da altre stamperie regionali. I tipografi, incaricati direttamente dal Partito comunista, sono Argeo Onofrio “Nino”, Lino Stampetta, Luigi Stampetta “Stampa”, Gino Mattiussi “Carlo”, Gaetano Zizzutto, Diego Bazzaro e Pasqualino Mattiussi, che lavorano di notte protetti da partigiani armati e durante il giorno sono ospitati dalle famiglie contadine del vicinato. Generalmente il materiale da riprodurre e la carta sono procurati da Regina Franceschino “Irma” e da Eldo Feruglio “Romeo”. La tipografia diventa un importante punto di riferimento per la Federazione del Partito comunista e per le organizzazioni di massa ad esso collegate.

Bibliografia:
-Emilia Accomando, La stampa clandestina della Resistenza in Friuli, Tesi di Laurea, Relatore: prof. Raffaele Molinelli, Università degli Studi di Urbino – Facoltà di Magistero – Laurea in Materie letterarie, A.A. 1971-1972
-Alberto Buvoli, Il partigiano "Battisti". Giannino Bosi Medaglia d'Oro della Resistenza friulana, il Poligrafo, Comune di Pordenone, Padova, 1995
-Alberto Buvoli, La tipografia partigiana di Siacco di Povoletto, inedito, Archivio Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, Fondo Diari e Testimonianze, b. 11.
-Giovanni Angelo Colonnello, Guerra di Liberazione. Friuli, Venezia Giulia, Zone Jugoslave, Editrice Friuli, Udine, 1965
-Giovanni De Luna, Nanda Torcellan, Paolo Murialdi, La stampa italiana dalla Resistenza agli anni Sessanta, Laterza, Roma, 1980
-Giampaolo Gallo, La Resistenza in Friuli. 1943-1945, Ifsml, Udine, 1988
-Manlio Michelutti, La stampa clandestina periodica in Friuli (1943-1945). Rassegna bibliografica, in «Rassegna di storia contemporanea», a. II, 2-3 (1972), pp. 197-214
-Archivio della Resistenza presso la Biblioteca civica Vincenzo Joppi (Udine): busta 2/2, fascc. 145, 145a, 145c.

Sottotitoli del periodico: edizione della federazione provinciale di Udine

Autore della scheda: Monica Emmanuelli

Numeri disponibili

1944

1 dicembre . Numero 1, anno 1Leggi il numero -->
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15 dicembre . Numero 2, anno 1Leggi il numero -->
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1945

15 gennaio . Numero 1, anno 2Leggi il numero -->
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15 febbraio . Numero 2, anno 2Leggi il numero -->
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15 marzo . Numero 3, anno 2Leggi il numero -->
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1 aprile . Numero 4, anno 2Leggi il numero -->
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16 aprile . Numero 5, anno 2Leggi il numero -->
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30 aprile . Numero straordinario, anno 2Leggi il numero -->
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