IL RISVEGLIO

Scheda storica

Il giornale è organo della Brigata Garibaldi Calligaris in seguito Divisione Garibaldi Sergio e Battisti.
La Brigata Calligaris, comandata da Rino Domenicali “Alessio”, opera nel Codroipese (provincia di Udine) alla fine del 1944 e si trasforma in Divisione Sergio e Battisti nel gennaio del 1945, dopo aver assorbito altre formazioni partigiane delle zone di Sedegliano, Varmo e Basiliano.
La redazione del giornale è affidata a Elio Bartolini. Il giornale, in realtà, è curato da un gruppo di lavoro che pianifica e discute la pubblicazione dei singoli articoli, scritti in un secondo tempo da Bartolini, sottoposti alla revisione da parte del gruppo, quindi corretti o riscritti. In alcune dichiarazioni del Dopoguerra, Bartolini sottolinea la funzione paideutica dei fogli partigiani, necessari per far comprendere ai civili gli obiettivi della lotta partigiana (liberazione dal nazifascismo e instaurazione di un governo democratico) e far conoscere le azioni compiute, con finalità informative più che propagandistiche. Per questi motivi viene diffuso soprattutto tra la popolazione e molte copie sono distribuite anche nella Destra Tagliamento.
La stampa “a ciclostile” non è fatta in un luogo specifico, ma dove lo permettono le circostanze: a casa dello stesso Bartolini a Codroipo in via Roma, nel fienile di Casa Zorzini, contadini di Pieve di Rosa, a Camino vicino a Codroipo. Le difficoltà maggiori sono legate al reperimento del materiale tipografico: le matrici, la carta, l'inchiostro.

Bibliografia:
-Emilia Accomando, La stampa clandestina della Resistenza in Friuli, Tesi di Laurea, Relatore: prof. Raffaele Molinelli, Università degli Studi di Urbino – Facoltà di Magistero – Laurea in Materie letterarie, A.A. 1971-1972
-Giovanni Angelo Colonnello, Guerra di Liberazione. Friuli, Venezia Giulia, Zone Jugoslave, Udine, Editrice Friuli, 1965
-Giampaolo Gallo, La Resistenza in Friuli. 1943-1945, Ifsml, Udine, 1988
-Manlio Michelutti, La stampa clandestina periodica in Friuli (1943-1945). Rassegna bibliografica, in «Rassegna di storia contemporanea», a. II, 2-3 (1972), pp. 197-214

Autore della scheda: Monica Emmanuelli

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