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singola testata | Stampa clandestina

IL PATRIOTA: GIÀ "IL RIBELLE"

giornale delle brigate d'assalto Garibaldi, Divisione "Mingo"


Luogo:
Carpeneto
Regione:
Liguria
Data inizio:
1 gennaio 1945
Data fine:
7 aprile 1945
Ente produttore:
Divisione capitano Mingo / brigate d\\\'assalto Garibaldi
Tipologia:
militare
Gruppo militare:
Garibaldi
Numero pezzi:
11
BID:
TO01260100
Precedentemente:
Ribelle

Scheda storica

La testata nasce nella Sesta zona operativa, più precisamente nella zona di confine tra la Liguria e il Piemonte, a cavallo tra le province di Genova e Alessandria. Originariamente composto di tre soli fogli, è l’organo informativo della divisione garibaldina Mingo e contribuisce a mantenere un collegamento tra le brigate che la compongono.
La redazione e la tipografia della testata si stabiliscono nei pressi delle Garonne di Rossiglione (in provincia di Genova) e i principali fautori del foglio sono due studenti universitari, “Moritz” e “Aldo”. L’attività del “Ribelle” viene interrotta dal rastrellamento di Olbicella, nei pressi del Monte Tobbio, che avviene tra il 7 e il 10 ottobre, a seguito del quale i due giovani vengono fatti prigionieri e deportati in Germania.
L’incarico di riprendere la pubblicazione viene affidato a don Bartolomeo Ferrari, cappellano della Divisione Mingo, per tutti “don Berto”. A lui si affianca Mario Banchero, “Albi”. La sede operativa è fissata in provincia di Alessandria: prima a Carpeneto e poi a Rocca Grimalda. Il 10 dicembre 1944 si stampa il primo numero della nuova serie de “Il ribelle” con il sottotitolo “esce quando può e quando vuole”.
Già dal numero 2, su richiesta dei responsabili militari della formazione, il titolo diventa “Il Patriota già - Il Ribelle”, per evitare di usare il titolo dispregiativo “ribelle” con il quale i nazifascisti indicavano i partigiani. Il foglio mantiene una certa regolarità di pubblicazione, con cadenza prima quindicinale e poi settimanale; ne escono 14 numeri, fino al 21 aprile del 1945.
Oltre alle firme di don Berto, molto assiduo fu anche il contributo del comunista Oscar Barillari, “Ruggero”, commissario politico della Divisione, e dei redattori fissi Mario Gazzotti, “Giacomo, ispettore della Divisione, e Achille Casetti, “Simba”.
L’obiettivo del giornale è coinvolgere i partigiani della formazione, invitandoli a contribuire con articoli alla sua realizzazione. Si annoverano anche diverse collaboratrici, che partecipano attivamente alla stesura e alla realizzazione del foglio, integrano il lavoro dei redattori fissi.

Bibliografia:
M. E. Tonizzi (a cura di), Stampa e giornalisti in Liguria tra l'ultimo fascismo e la Repubblica: 1943-1947, Roma-Bari, Laterza, 2008.

Sottotitoli del periodico: giornale delle brigate d'assalto Garibaldi, Divisione "Mingo"

Autore della scheda: Donatella Chiapponi

Numeri disponibili

1945

15 gennaio . Numero 3, anno 1Leggi il numero -->
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31 gennaio . Numero 4, anno 1Leggi il numero -->
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18 marzo . Numero 9, anno 1Leggi il numero -->
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