Notice: Undefined index: Operating System in /web/htdocs/www.stampaclandestina.it/home/wp-content/plugins/dba/includes/class/plugin_class.php on line 3595
singola testata | Stampa clandestina

IL LAVORATORE

organo delle masse operaie


Luogo:
Trieste
Regione:
Friuli-Venezia Giulia
Editore:
Tipografia Morje (Mare)
Data inizio:
settembre 1943
Data fine:
19 febbraio 1945
Ente produttore:
Partito comunista italiano
Tipologia:
politica
Appartenenza politica:
comunista
Numero pezzi:
7
BID:
IEI0407239

Scheda storica

La testata, organo del PCI triestino e giuliano, si pone come continuatrice del giornale “Il Lavoratore”, già socialista e poi comunista, che, uscito saltuariamente in clandestinità durante il regime fascista, riprende le pubblicazioni nel 1943.
Primo redattore è Luigi Frausin, tra i fondatori del Partito comunista a Trieste e nella Venezia Giulia, impegnato in un'opera di mediazione tra le forze antifasciste italiane e slovene. Arrestato nel settembre 1944, viene probabilmente eliminato nella Risiera.
Tra i collaboratori si segnalano Giuseppe Gustincich; Rodolfo Ursini-Uršić, dirigente comunista del Partito comunista sloveno; Mario Pacor, ufficiale di collegamento tra le Brigate Garibaldi e i partigiani jugoslavi.
Il periodico viene stampato a Trieste prima nella falegnameria Rumich in via delle Scuole nuove – i coniugi Rumich sono in seguito torturati e uccisi –, poi nella sartoria Toljak di via S. Lazzaro, tra il novembre 1944 e il febbraio 1945 ciclostilato presso la tipografia Morje, creata nel periodo autunno-primavera 1942-1943 dal tipografo Lado Trobevšek (Jodi), su incarico del Comitato centrale del Partito comunista sloveno, per riorganizzare l'attività di stampa dopo gli arresti dei mesi precedenti.
Dal 7 ottobre 1943 la testata assume il secondo sottotitolo, dal 7 febbraio 1944 il terzo, dall'11 novembre 1944 il quarto.
Rispecchia la linea del PCI triestino, inizialmente impegnata a confutare le accuse da parte italiana di mire espansionistiche jugoslave e a supportare l'unità di intenti tra italiani, sloveni e croati; successivamente, dal novembre 1944, si segnala un allineamento sulle posizioni jugoslave.

Bibliografia:
G. Fogar, Trieste in guerra 1940-1945: società e Resistenza, Trieste, Istituto regionale per il movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia 1999.
B. Kuret, La stamperia distrettuale clandestina (a ciclostile) “Morje”ovvero “0-44”, in “0-44 Periodico dell'ANPI-VZPI provinciale di Trieste – Glasilo pokrajinskega VZPI-ANPI Trst”, anno 1, n. 1, gennaio 2013, pp. 28-31.
M. Pacor, Confine orientale: questione nazionale e Resistenza nel Friuli-Venezia Giulia, Milano, Feltrinelli 1964, p. 268.
R. Ursini Ursic, Attraverso Trieste: un rivoluzionario pacifista in una città di frontiera, Roma, Studio i 1996.
C. Ventura, La stampa a Trieste 1943-1945, Udine, Del Bianco 1958.

Sottotitoli del periodico: organo delle masse operaie; organo delle masse popolari; organo delle Federazioni Giuliane del Pci; organo del comitato federale del Pci di Trieste

Autore della scheda: Francesca Rolandi

Numeri disponibili

1943

settembre . Numero 6Leggi il numero -->
Vai alla scheda -->
ottobre . Numero 7Leggi il numero -->
Vai alla scheda -->

1944

11 novembre . Numero 10Leggi il numero -->
Vai alla scheda -->
19 dicembre . Numero 11Leggi il numero -->
Vai alla scheda -->

1945

gennaio . Numero 12, anno 2Leggi il numero -->
Vai alla scheda -->
7 gennaio . Numero 1, anno 2Leggi il numero -->
Vai alla scheda -->
febbraio . Numero 13, anno 2Leggi il numero -->
Vai alla scheda -->
Un progetto
insmli-verticale-rgb
via F. Confalonieri 14
20124 Milano
tel. 02 66823204
fax 02 66101600
P.I. 07634660158
C.F. 80108310154
Con il patrocinio di
ovale_presidenza_consiglio
output_immagine